Thomas Hobbes è stato un filosofo britannico e autore, nel 1651, dell’opera di filosofia politica Leviatano.
Hobbes nasce il 5 Aprile del 1588 nel villaggio di Westport in Inghilterra, egli crebbe solamente con la madre poichè suo padre li abbandonò dopo esser stato licenziato dalla parrocchia del villaggio.
Thomas ricevette l’istruzione elementare nella chiesa di Westport per poi passare alla scuola di Malmesbury ed infine ad una privata dove imparò il greco e il latino. In seguito si iscrisse all’Università di Cambridge senza finire gli studi poiché era poco interessato.
Così, Hobbes e un suo amico presero parte ad un grand tour, viaggio tipico della nobiltà inglese, nel 1610. Passò 27 anni fuori dalla madrepatria, durante i quali entrò in contatto con i metodi scientifici e critici europei ed iniziò a scrivere le sue prime opere, come l’Human Nature o il De corpore politico. Quando nel 1640 il Lungo Parlamento succedette al Corto, egli si sentì in pericolo per le idee espresse nelle varie opere e così decise di fuggire a Parigi dove rimase per circa 11 anni, dove realizzò il De Cive, testo che era incentrato sulla politica. Nel 1648 si trasferì in Olanda dove tradusse in inglese le sue precedenti opere scritte in latino che vennero pubblicate pochi anni dopo.
Nel frattempo proseguiva la stesura della sua opera principale, ovvero il Leviatano, pubblicata nella metà del 1651.

All’interno di quest’opera egli concepì lo Stato Assoluto come unica garanzia di pace e antidoto alla paura della morte e della miseria. Inoltre, all’interno del libro, egli ritiene che la legge positiva, ovvero quella realizzata dall’uomo, stabilisca cosa sia giusto e ingiusto e rifiuta il carattere e l’origine divina dello stato.
Nei suoi ultimi anni di vita Hobbes scrisse un’autobiografia in latino e tradusse in inglese arcaico l’Iliade e l’Odissea, si spense all’età di 91 anni nel 1679.